Debutta al Teatro “Il Cantiere” di Roma il 14 dicembre, replica il 12 gennaio al “Tag culture” e prosegue il suo viaggio lo spettacolo di cantateatro “Canzoni e altre inquisizioni“, monologhi e canzoni, con Rossella Seno, Lino Rufo  e Juan Carlos Albelo Zamora e le voci fuori campo di Francesco Pannofino, Shel Shapiro, Giancarlo Magalli, Mita Medici.  Testo di Fede Torre.

SUGGESTIONI
L’idea dello spettacolo nasce dal voler usare delle canzoni dal testo significativo, come escamotage per lasciarsi andare a delle considerazioni che prendono il proprio spazio e la propria strada per far ritorno alla canzone. 

SINOSSI 
Canzoni e altre inquisizioni è uno spettacolo che abbina monologhi, considerazioni brevi, giochi di parole e logica e canzoni. Li alterna, non li sovrappone o confonde, lasciando che ognuno proceda in parallelo con l’altro per creare un UNO. I testi recitati sono inediti, le canzoni sono dei classici di importanti autori che hanno fatto la storia della canzone italiana. Si va da De Andrè a De Gregori, da Fossati a Capossela , agli immancabili Tenco e Ciampi, a Dalla ed un gioioso Endrigo ed altri ancora. 

Canzoni e altre inquisizioni non è un concerto, non è teatro canzone, ma di entrambi un po’, non ha una narrazione cronologicamente definita , non costituisce un concept, preferisce procedere per immagini, illuminazioni, stadi emozionali. Un lasciarsi cullare tra parole e musica. Non vi è meta , qualcosa da spiegare o insegnare. Non vi è un messaggio da lanciare se non che dentro noi è la verità e che l’arte, a suo modo, è una delle vie che predispone l’anima a raggiungerla.